giovedì 17 maggio 2012

Tabatha Moonshimmer



Nome: Tabatha
Cognome: Moonshimmer
Classe: Ladro
Razza: Mezzelfo


Tabatha appartiene ad una famiglia facoltosa, ma non aristocratica, arricchitasi con il contrabbando e il commercio di schiavi. Suo padre, Danko Moonshimmer, le ha insegnato tutto ciò che c’è da sapere sull’attività di famiglia, oltre ad averla addestrata al tiro con l’arco e al combattimento con armi leggere.


È figlia unica. Sin dall’infanzia è cresciuta insieme al cugino Deneb, grazie al quale si “allenava” nei giochetti che richiedevano destrezza e rapidità di mano. Successivamente è entrata a far parte di una Gilda di ladri, in cui ha affinato ulteriormente la sua “arte”. In seguito, è tornata ad occuparsi delle attività commerciali di famiglia (per lo più contrabbando).


Un evento che l’ha segnata profondamente riguarda la sua infanzia. Un gruppo di ragazzini voleva rubare i libri a Deneb e Tabatha si trovava a passare di lì per caso. Vedendo il sopruso, non esitò a difendere il cugino. La situazione precipitò e Tabatha (nonostante la sua agilità) stava per essere sopraffatta; solo grazie all'unione delle abilità di lei e delle doti magiche di lui, riuscirono ad avere la meglio sui teppistelli. Da questo momento in poi si creò un legame di amore-odio tra i due.


La sua adolescenza è stata piuttosto tranquilla, anche perché aveva tutto ciò che una mezzelfa di quell’età potesse desiderare: la sua famiglia benestante, che godeva di un certo rispetto in città, le ha fornito una certa popolarità tra i coetanei, non facendole mancare un certo numero di corteggiatori (che lei sfruttava a suo piacimento, mollandoli sul più bello).


Tabatha non segue un’etica particolare, se non la propria. Anzi: sostiene che con la sua attività faccia del bene. Si definisce “imprenditrice” e ha intenzione di espandere i suoi commerci. Dove ha gli occhi, ha le mani. Qualsiasi oggetto luccicante attira la sua attenzione ed è disposta a tutto pur di ottenere ciò che desidera.
Divinità di riferimento: Tymora.


Solitamente gli uomini sono affascinati dall’intraprendenza e dalla bella presenza di Tabatha. Le donne, invece, entrano in competizione. Qualcuno potrebbe trovare insopportabile il suo modo di porsi un po’ arrogante e menefreghista.


Nei confronti degli altri si pone spesso in maniera diffidente e cerca sempre di mantenere un certo distacco tra sé e gli altri: è piuttosto altezzosa e indisponente nei modi di fare, ma è leale con i componenti del suo gruppo (ovviamente solo finché le conviene). È comunque una persona solare, allegra, che cerca divertimento e avventura.